► Pumi e pigne

Il nome pumo deriva dal dialetto ostunese “Pumo dè fiure” cioè “bocciolo di fiore”. Rappresentando, appunto, un bocciolo stilizzato, viene donato in segno di buon auspicio in occasione di qualsiasi avvenimento importante. In passato i pumi ornavano gli angoli dei balconi dei palazzi signorili in tutta la Puglia.
Pumi e pigne
Pumi e pigne
Pumi e pigne
Pumi e pigne
Pumi e pigne
Pumi e pigne
Pumi e pigne
Pumi e pigne
Pumi e pigne
Pumi e pigne
Pumi e pigne
Pumi e pigne

► Pupe e cavalieri

Sono una specie di bambole o busti in ceramica, di un uomo baffuto vestito con abiti femminili e di una donna in abiti succinti. Le forme di questi oggetti risalgono al XVII secolo quando, in Puglia, la dominazione spagnola era tanto consolidata quanto aborrita dal popolo. Il signorotto esercitava un’autorità assoluta sulle terre a lui assegnate compreso lo ius prime noctis, il diritto di trascorrere la prima notte di nozze con la sposa di un proprio servo. Secondo la leggenda, un contadino decise di sottrarre la moglie a questo sopruso. Alcune versioni narrano che si sia travestito da donna per offrirsi al signorotto (il personaggio maschile regge un dono); altre affermano che si sia travestito per assassinare il suo signore (in quest’altro caso stringe un pugnale). Il contadino venne però smascherato a causa dei baffi che aveva dimenticato di tagliare e venne giustiziato, ma la popolazione insorse e riuscì a far decadere questa ingiusta legge. I cavalieri, rappresentano, invece, gli spagnoli (Zevallos), dominatori in Puglia.
Pupe e cavalieri
Pupe e cavalieri
Pupe e cavalieri
Pupe e cavalieri
Pupe e cavalieri
Pupe e cavalieri
Pupe e cavalieri
Pupe e cavalieri
Pupe e cavalieri
Pupe e cavalieri

► Capase e capasoni

Questi contenitori simili alle giare, venivano utilizzati in tutta la Puglia per contenere, nella maggior parte dei casi, vino, olio, aceto, fichi secchi e olive in salamoia. La loro grandezza variava da pochi litri a oltre un quintale. Si facevano dei buchi con un trapano che erano posti in verticale e poi verso la fine della pancia c'era un beccuccio che non faceva arrivare le gocce fino alla base.
Capase e capasoni
Capase e capasoni

► Limmi

Recipiente in creta per il bucato o, nei periodi estivi, per raccogliere il succo e la polpa dei pomodori passati (salsa), che tuttora molte famiglie della Puglia producono per il proprio fabbisogno. E' disponibile in una vasta gamma di grandezze.
Limmi
Limmi

► Mùmmulo

Recipiente in creta per la conservazione dell'acqua che nel mummulo si mantiene fresca. Per questa proprietà, veniva usato dai contadini per dissetarsi durante la calura estiva, grazie alla composizione molto porosa dell’argilla delle cave di Puglia che, traspirando, funge da scudo contro il calore esterno. Oggi è utilizzato come complemento d’arredo o anche come splendida base per lume.
Mùmmulo
Mùmmulo
Mùmmulo
Mùmmulo
Mùmmulo
Mùmmulo

► Marrùf

Recipiente panciuto usato anticamente per il trasporto vino, olio o aceto. La sua capienza varia dai 3 a 15 litri.
Marrùf
Marrùf

► Ciarla

In Puglia, così come nel resto d'Italia, durante il periodo barocco la ceramica artigianale diventa più elegante e raffinata. Si abbelliscono anche le giare con coperchio dalle grandi anse (riecheggianti le forme vetrarie veneto-saracene), divenendo così 'ciarle', artistici ed esclusivi contenitori.
Ciarla
Ciarla
Ciarla
Ciarla

► Albarelli (vasi da erboristeria)

Sono contenitori utilizzati per i farmaci e le spezie. Decorati e lavorati a mano, probabilmente imitano i contenitori in legno (spesso bambù), che servivano per il trasporto delle spezie importate dall'Oriente a partire dal XV secolo. In Puglia sono ancora presenti in qualche antica farmacia.
Albarelli (vasi da erboristeria)
Albarelli (vasi da erboristeria)
Albarelli (vasi da erboristeria)
Albarelli (vasi da erboristeria)
Albarelli (vasi da erboristeria)
Albarelli (vasi da erboristeria)

► Vasi a calice

Le forme di questi vasi affondano le loro radici in epoche lontane quando adornavano le ville e i giardini dei governanti delle terre di Puglia. Oggi sono utilizzati come porta piante e portafiori per arredare interni. Vengono anche posti sulle terrazze delle masserie pugliesi come usava una tempo.
Vasi a calice
Vasi a calice
Vasi a calice
Vasi a calice
Vasi a calice
Vasi a calice

► Vaso da notte

Recipiente in ceramica utilizzato in passato per i bisogni, soprattutto durante le fredde notti d’inverno. Attualmente è per lo più utilizzato come singolare portaombrelli.
Vaso da notte
Vaso da notte